Astrophytum ornatum

Questa succulenta ha bisogno di un ambiente ben luminoso, e deve ricevere diverse ore di sole diretto durante in giorno. Si deve mantenere il terreno asciutto e occorre fare particolare attenzione all’acqua di innaffiatura, che non deve essere troppo calcarea. I semi di Astrophytum maturano e germinano velocemente a circa 25°C. I fiori ermafroditi, ossia che presentano sia i caratteri maschili (stami) che quelli femminili (stigma), sono autosterili in quanto per ottenere la fecondazione e quindi produzione di semi, occorrono due piante non cloni fra loro. Per accelerare la crescita si può ricorrere all’innesto, ma con l’accortezza di affrancare la pianta dopo un paio di anni. L’Astrophytum è una pianta a crescita lenta che si rinvasa in primavera utilizzando un terriccio per cactacee. Il substrato deve essere molto poroso cosicché l’acqua possa sgrondare rapidamente. A causa della radice a fittone si possono utilizzare vasi più alti che larghi per le specie asterias e caput-medusae, l’inverso per le altre specie.
In inverno la pianta tollera temperature piuttosto basse purché protette dall’ umidità. Queste piante tollerano anche una buona escursione termica ma è consigliabile non scendere mai al di sotto dei 4°C. Temono molto l’umidità. Durante l’inverno devono essere fatte svernare in un luogo fresco asciutto e luminoso altrimenti non fioriscono, dove la temperatura si mantiene intorno ai 5-10 gradi. Durante l’estate vanno tenute in ambiente caldo dove le  temperature notturne non scendono sotto i 16-20 gradi.
Queste succulente hanno bisogno di molta luce e sole, ma è opportuno schermarle dai raggi più cocenti del sole estivo. L’unica eccezione è l’Astrophytum Asteria che richiede invece una leggera ombra. L’Astrophytum necessita di un terriccio leggero e ben drenato. La composta ideale per le specie Astrophytum ornatum e myriostigma può essere composta da 50% di lapillo vulcanico (2-4 mm.), 20% di terriccio universale, 30% di pozzolana, per le altre specie è adatto un suolo più mineralizzato; non va mai impiegato del terriccio vecchio. Visto che prediligono un pH elevato (8,5), è possibile annaffiare con acqua calcarea, o in mancanza aggiungere alla composta polvere di marmo o farina di gusci d’ostrica. Gli Astrophytum durante la cattiva stagione vanno tenuti rigorosamente a secco ad una temperatura di circa 6°C.
Le annaffiature durante la primavera-estate devono essere abbondanti ma diradate: il terriccio deve diventare avere la possibilità di asciugare tra un’annaffiatura e l’altra. Si devono assolutamente evitare i ristagni d’acqua. Durante l’inverno devono essere del tutto sospese. Nei mesi più caldi, è opportuno procedere alle innaffiature di primo mattino per evitare shock termici alle radici quando il terreno è ancora caldo.

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