Gymnocalycium horstii

Queste cactacee provengono da zone con clima invernale asciutto o arido, con primavera ed autunno abbastanza umidi ed estati secche; temono temperature inferiori ai 3-4°C, quindi è consigliabile coltivarli in serra fredda o comunque in luogo riparato. Se volete un gymnocalycium sano e fiorifero ricordatevi di permettere alla pianta di entrare in riposo vegetativo durante l’inverno, evitando di portarla in casa, dove il clima è “primaverile” per tutto l’arco dell’anno. Se non possedete una serra fredda, sistemate le piante sul balcone o su un davanzale luminoso, coprendole con agritessuto, per evitare che siano esposte a gelate. Come avviene per la gran parte delle cactacee, anche i gymnocalycium amano un terreno poroso e molto ben drenato, non eccessivamente fertile; si prepara un substrato di coltivazione mescolando del terriccio universale con sabbia e pietra pomice grossolana, in modo da ottenere un terreno molto ben permeabile, dove sia difficile il crearsi di ristagni idrici.
Da aprile fino ad agosto forniamo ai nostri gymnocalycium acqua e nutrimento: ogni volta che il terreno è completamente asciutto forniamo acqua, avendo cura di bagnare a fondo il terriccio; ogni 12-15 giorni aggiungiamo all’acqua delle annaffiature del fertilizzante per piante grasse, povero in azoto.
Le piante hanno sviluppo lento, quindi possono trovare posto in un vaso di circa uno o due centimetri di diametro più grande rispetto al diametro della pianta; quando il fusto si avvicina al bordo del contenitore è il momento di rinvasare la pianta, scegliendo un vaso di poco più grande del precedente, riempito con terriccio poroso e ben drenato. I rinvasi delle cactacee si praticano in autunno, prima di ricoverarle per l’inverno, o a fine inverno.