Astrophytum asterias cv. Super Kabuto

Caratteristico di questa cactacea è l’aspetto densamente maculato dovuto al mosaico di estese macchie bianche sulla sua epidermide. Diverse forme di Superkabuto si distinguono per le diverse fantasie formate dalle macchie: si va dal “tipo bianco” (tutto bianco), al “tipo Neve” (con macchie lanose), al “tipo zebrato”.

Questa è una specie relativamente facile da coltivare. Necessita di un terreno minerale, ben drenato e con poca sostanza organica. Il rinvaso è necessario ogni 2 anni circa, utilizzando contenitori in grado di offrire un buon drenaggio. Durante la primavera e l’estate si può utilizzare un concime a basso contenuto di azoto per farla crescere più velocemente; il potassio è utile per la salute della pianta. Annaffiare con parsimonia da marzo a ottobre, lasciando asciugare il terreno prima di annaffiare nuovamente. L’epidermide del Superkabuto è più rigida rispetto alle normali Asterias e si rompe facilmente se la pianta viene innaffiata troppo. Per evitare il marciume radicale, mantenerla asciutto dall’inizio dell’autunno alla fine dell’inverno. È resistente fino a -5°C, ma durante i mesi freddi è preferibile conservarla in un luogo fresco. Resiste sia all’esposizione a pieno sole che all’ombra parziale: in questo caso, il suo colore diventerà più ricco e più scuro.

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