Tephrocactus geometricus

Coltivazione: Abituati ai climi montuosi della catena delle Ande, i Tephrocactus in genere resistono molto bene alle escursioni termiche. Si raccomanda però di mantenere le piante sopra i 5°C, almeno per la maggior parte delle specie.
Il genere Tephrocactus è composto da cactus generalmente bassi, che crescono formando cespugli di varie forme.

Il fusto è spesso di colore verde-grigio, quasi color cenere – da cui l’origine del nome. Cresce sviluppandosi per “pale”: da ogni sommità germoglia un nuovo ramo, generalmente a forma di clava, tondeggiante o appiattita, secondo la varietà.
In questo ricordano molto le Opuntia, ed in effetti è facile trovare alcune specie di Tephrocactus sotto il genere Opuntia.

Il fusto è ricoperto di tubercoli, generalmente poco pronunciati, da cui spuntano le aureole che portano spine generalmente tozze, robuste, di colore biancastro o scure.
I fiori crescono con lunghi calici squamosi. A seconda della specie possono avere colori che variano dal bianco al rosato, fino al giallo vivace. Al centro hanno un largo “bottone” giallo costituito dagli stami.
ESPOSIZIONE: Scegliere una posizione molto luminosa, possibilmente sotto i raggi diretti del sole.
TEMPERATURA: Anche se varie specie possono sopravvivere a breve gelate, si raccomanda in generale di mantenere questi cactus sopra i 5°C.
INNAFFIATURE: Innaffiare ogni 3-4 giorni in primavera ed estate, diminuendo la frequenza in autunno fino a sospendere del tutto in inverno. Annaffiare solo se il terreno è ben secco.
TERRENO: Utilizzare una composta base per cactus, resa leggermente più fertile attraverso l’aggiunta di una piccola parte di torba.
CONCIMAZIONE: Concimare una volta all’anno, a inizio primavera.
RINVASO: Rinvasare ogni 2-3 anni preferendo i vasi in coccio per favorire la traspirazione.
RIPRODUZIONE: Proprio come le Opuntia, sono cactus che si moltiplicano facilmente tramite talea di ramo. Si raccomanda di far asciugare la ferita prima di trapiantare la talea e di utilizzare un terreno sabbioso e molto drenante, mantenendo la nuova piantina al caldo.

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