Faucaria tuberculosa

Le piante del genere Faucaria sono aizoacee che si presentano in forma di cespi, con le foglie (per lo più spesse, carnose e di forma triangolare) che si riuniscono in rosette. Non raggiungono, quindi, grandi dimensioni ma nel complesso sono piante molto decorative sia per la particolarità delle forme che per gli splendidi fiori. Hanno radici sono carnose; generalmente non presentano rami ma possono talvolta spuntare con l’età.

La fioritura avviene da settembre a novembre: non bisogna scordarci, infatti, che queste piante sono originarie dell’estremità del sudafrica e presentano quindi un ciclo vitale invertito rispetto a quelle che vivono al di sopra dell’equatore. I fiori generalmente sono gialli o aranciati e abbastanza grandi in proporzione alla pianta; una sola varietà, della Faucaria felina presenta i fiori di colore bianco e, nelle vecchie classificazioni, era detta Faucaria candida.

I petali sono lunghi ed estremamente sottili, così che il fiore nel suo complesso ricorda, come forma, quello dei mesembriantemi.

Le Faucaria in linea generale sono facili da coltivare ma hanno bisogno di un terreno leggermente più ricco di quello necessario per le cactacee.

Questi sono i nostri consigli per la coltivazione:

L’esposizione soleggiata è quella più raccomandata, anche se la pianta vive bene anche in condizioni di mezzo sole.
La temperatura media deve essere piuttosto alta e in generale la pianta deve restare sempre sopra i 10 °C. Un esemplare adulto e sano potrebbe, però, sopravvivere anche a brevi gelate.
Le annaffiature devono essere scarse tutto l’anno: da aprile a ottobre si può annaffiare una volta ogni 10 giorni circa, in inverno le annaffiature possono farsi più rade.
Il terriccio deve essere ben drenante e piuttosto bilanciato come componenti: un mix di torba e materiali inerti, come sabbia o lapillo, è la scelta migliore.
Concimare in primavera ed estate una volta ogni 15 giorni circa, utilizzando però poco concime.
Trattandosi di piante di piccole dimensioni, non hanno necessità frequenti di rinvaso.
La Faucaria si riproduce bene sia tramite seme che tramite talea. Come talea, le foglie carnose sono infatti perfette per poiché radicano molto facilmente. Si può ricorrere alla talea anche quando ci accorgiamo che la pianta è troppo vecchia, poiché trattandosi di piante di piccole dimensioni non hanno un ciclo vitale molto lungo; con l’età, inoltre, la pianta tende a cambiare il suo aspetto o ad andare incontro a vari inconvenienti – ad esempio possono spuntare piccoli rami, o le radici possono rovinarsi facilmente.

 

La Faucaria tuberculosa è una pianta succulenta originaria del Sudafrica, appartenente alla famiglia delle Aizoaceae. È apprezzata per le sue foglie carnose e dentate, spesso con macchie bianche, che le conferiscono un aspetto unico e ornamentale. Coltivare con successo questa pianta richiede alcune attenzioni specifiche. Ecco una guida dettagliata sulla coltivazione ideale della Faucaria tuberculosa:

### Ambiente e Posizione
1. **Luce**: La Faucaria tuberculosa necessita di molta luce solare per crescere bene. È ideale posizionarla in un luogo dove possa ricevere luce intensa, preferibilmente diretta, per almeno 4-6 ore al giorno. In ambienti interni, una finestra esposta a sud è l'ideale.
2. **Temperatura**: Questa pianta preferisce temperature calde durante la stagione di crescita (primavera ed estate), tra i 20-30°C. In inverno, può tollerare temperature più fresche, ma non deve scendere sotto i 5°C. È meglio tenerla in un ambiente protetto dal gelo.

### Terreno e Vaso
1. **Terreno**: Utilizzare un terriccio specifico per cactus e succulente, che abbia un buon drenaggio. Si può migliorare ulteriormente il drenaggio aggiungendo sabbia grossolana o perlite.
2. **Vaso**: Scegliere un vaso con fori di drenaggio per evitare ristagni d'acqua, che possono causare marciume radicale. I vasi in terracotta sono particolarmente adatti perché permettono una migliore evaporazione dell'umidità in eccesso.

### Irrigazione
1. **Innaffiature**: Durante la stagione di crescita (primavera ed estate), annaffiare la Faucaria tuberculosa regolarmente, ma lasciare che il terreno si asciughi completamente tra un'irrigazione e l'altra. In inverno, ridurre drasticamente le innaffiature, mantenendo il terreno quasi asciutto, poiché la pianta entra in un periodo di dormienza.
2. **Metodo**: Innaffiare direttamente il terreno evitando di bagnare le foglie, per prevenire malattie fungine.

### Concimazione
1. **Nutrienti**: Durante la stagione di crescita, concimare la pianta una volta al mese con un fertilizzante specifico per cactus e succulente, diluito a metà della dose consigliata.

### Cura e Manutenzione
1. **Potatura**: Non è necessaria una potatura regolare. Rimuovere eventualmente le foglie morte o danneggiate per mantenere l'aspetto estetico della pianta.
2. **Rinvaso**: Rinvasare la pianta ogni 2-3 anni in primavera, utilizzando un terreno fresco e controllando lo stato delle radici per eliminare eventuali parti marce.

### Problemi Comuni
1. **Marciume delle radici**: Evitare l'eccesso di acqua e assicurarsi che il terreno abbia un buon drenaggio.
2. **Parassiti**: Controllare regolarmente la presenza di cocciniglie e afidi, trattandoli con prodotti specifici se necessario.

### Propagazione
1. **Talee**: La Faucaria tuberculosa può essere propagata per talea di foglia o divisione dei cespi. Lasciare asciugare le talee per alcuni giorni prima di piantarle in un substrato leggermente umido.

Seguendo queste linee guida, è possibile coltivare una Faucaria tuberculosa sana e rigogliosa, in grado di abbellire qualsiasi spazio con la sua particolare bellezza.

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