Avonia papyracea

Le Avonie sono particolarmente delicate quando sono giovani e ancora non si è formato il caudice: è questo il momento in cui occorre fare la maggiore attenzione soprattutto alla frequenza delle innaffiature, perché la pianta non è ancora in grado di gestire le scorte d’acqua. Per la corretta formazione del caudice servirà qualche anno. Queste sono le nostre indicazioni per una corretta coltivazione:
Sistemare la pianta alla piena luce del sole.
Se lasciata completamente asciutta può sopportare temperature anche fino a -5°. Tuttavia, consigliamo durante l’inverno di porla al chiuso per una corretta vernalizzazione.
In estate va annaffiata con regolarità ma facendo attenzione che non vi siano mai ristagni d’acqua: l’ideale sono innaffiature anche frequenti (2 volte la settimana) ma leggere, così che il terreno abbia modo di asciugarsi velocemente. Si suggerisce poi di ridurre la frequenza delle bagnature in autunno per poi interrompere completamente durante l’inverno.
Si consigliano terricci drenanti con perlice o pomice e, possibilmente, di utilizzare vasi in terracotta per favorire l’asciugatura rapida del terreno. Il fertilizzante va usato con molta attenzione: utilizzatene uno povero di azoto ma usate dosi modeste, circa la metà di quelle che vengono consigliate in etichetta per le altre piante.
Trattandosi di succulente nane, non sono generalmente necessari rinvasi.