Kalanchoe tomentosa

Kalanchoe tomentosa
Kalanchoe tomentosa

La Kalanchoe tomentosa, conosciuta anche come “Panda Plant” o “pianta delle orecchie di gatto”, è una succulenta apprezzata per il suo aspetto unico e le sue foglie vellutate. Originaria del Madagascar, questa pianta è perfetta per gli ambienti interni grazie alla sua capacità di adattarsi a condizioni di coltivazione semplici. Di seguito, una guida dettagliata per la sua cura e coltivazione.


1. Esposizione e Luce Kalanchoe tomentosa

La Kalanchoe tomentosa ama la luce abbondante e diretta, ma tollera anche condizioni di luce indiretta intensa. In ambienti interni, posizionatela vicino a una finestra esposta a sud o ovest, dove riceverà diverse ore di sole. Se coltivata all'esterno, assicuratevi che sia protetta dal sole troppo intenso nelle ore centrali della giornata, per evitare bruciature sulle foglie.


2. Temperatura e Umidità Kalanchoe tomentosa

Questa succulenta prospera in temperature comprese tra i 15 e i 29°C, ma non tollera il freddo intenso. È essenziale proteggerla dal gelo: se le temperature scendono sotto i 10°C, trasferitela all’interno. Essendo originaria di ambienti aridi, preferisce un’umidità bassa, rendendola perfetta per climi secchi o stanze con riscaldamento.


3. Substrato e Rinvaso Kalanchoe tomentosa

Il substrato ideale è ben drenante, come un mix per cactus e succulente composto da terriccio universale, sabbia grossolana e perlite. Evitate terreni troppo compatti che trattengano l’acqua, poiché le radici della Kalanchoe sono sensibili ai ristagni.
Il rinvaso va effettuato ogni 2-3 anni, preferibilmente in primavera, scegliendo un vaso leggermente più grande del precedente.


4. Irrigazione

Come molte succulente, la Kalanchoe tomentosa necessita di irrigazioni moderate. Annaffiate solo quando il substrato è completamente asciutto, solitamente ogni 2-3 settimane in estate e meno frequentemente in inverno. Evitate di bagnare direttamente le foglie, che possono marcire se rimangono umide.


5. Concimazione

Durante la stagione di crescita (primavera-estate), concimate una volta al mese con un fertilizzante specifico per piante succulente, diluito a metà della dose raccomandata. In autunno e inverno, sospendete la fertilizzazione.


6. Propagazione

La Kalanchoe tomentosa si propaga facilmente per talea fogliare o di fusto. Tagliate una foglia o un rametto sano, lasciatelo asciugare per alcuni giorni e poi piantatelo in un substrato umido e ben drenante. Posizionate la talea in un luogo luminoso ma lontano dalla luce diretta fino alla comparsa delle radici.


7. Problemi comuni

  • Marciume radicale: causato da un eccesso d’acqua. Controllate il drenaggio del vaso.
  • Parassiti: come cocciniglia o afidi, possono infestare la pianta. Rimuoveteli con un batuffolo di cotone imbevuto di alcool o utilizzate un insetticida specifico.
  • Foglie raggrinzite: segnale di scarsa irrigazione.

La Kalanchoe tomentosa è una pianta robusta, ideale sia per principianti che per appassionati, grazie alla sua bellezza e alla sua facilità di coltivazione.

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