Myrtillocactus geometrizans

Temperatura

Il Myrtillocactus è molto resistente al caldo ma non tollera temperature al di sotto dei 10°C. Marcisce facilmente e durante l’inverno, è necessario proteggerla dall’umidità atmosferica.

Luce

Il Myrtillocactus gradisce posizioni molto luminose, possibilmente alla luce diretta del sole.

Terriccio

Il substrato deve essere leggero e ben drenato. Il Myrtillocactus si rinvasa ogni 3-4 anni, in primavera. Preferisce terra per cactacee, meglio se miscelata con un poco di pomice, lapillo o ghiaino fine. Indispensabile un ottimo drenaggio sul fondo del vaso (ghiaia o biglie d’argilla). Per crescere al meglio il substrato deve essere ricco di humus. Se non si trova del terriccio specifico per piante grasse si consiglia di mescolare sabbia grossolana con del terriccio e una buona quantità di letame.

Coltivazione in vaso

La Myrtillocactus è utilizzata soprattutto come pianta da interni.  Con l’arrivo della primavera, da maggio a settembre, è bene spostare all’aperto gli esemplari di Myrtillocactus in un punto in pieno sole anche d’estate. È importante esporle al sole in maniera graduale per evitare ustioni del fusto causate da un passaggio troppo repentino e mal sopportato dalla pianta.

Se si decide di coltivare Myrtillocactus in vaso è fondamentale scegliere il contenitore giusto, sia per ragioni estetiche che, soprattutto, per una questione di tipo funzionale.

Si consiglia di optare per vasi preferibilmente di terracotta, di dimensioni di un terzo inferiori rispetto al diametro del fusto, meglio se dalle forme lineari così da non togliere spazio alla forma molto particolare di questa succulenta. Perfette le forme cilindriche o a sfera che devono essere anche in grado di controbilanciare il più possibile il peso della parte aerea del Myrtillocactus, evitandone il ribaltamento.

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