Aztekium ritteri

Il genere Aztekium comprende solo due specie di cactus nani, fra i più piccoli esistenti.

Sono cactus globosi ma la presenza, lungo il loro fusto, di 8-10 costolature molto pronunciate fa sì che la loro sezione sia più a stella, che non tonda. Il colore del fusto è tendenzialmente verde chiaro e la sua superficie è spesso rugosa.
Producono molti polloni laterali che possono portare, se le condizioni ambientali sono quelle giuste, ad accespugliamenti durante la crescita.

Le spine sono piccole e tendono a cadere nelle piante più anziane. La fioritura avviene dopo almeno cinque anni di vita. I fiori crescono sulla sommità della pianta e sono bianchi o rosati.

Le piante del genere Aztekium sono rare: in commercio, soprattutto a causa della loro crescita estremamente lenta, e in natura a causa della ristrettezza del loro habitat naturale.
Per velocizzare la crescita, spesso in serra si ricorre all’innesto, che crea piante più tondeggianti rispetto a quelle che crescono autonomamente sulla loro radice.

Gli Aztekium non sono semplici da coltivare ed hanno una crescita molto lenta. Vediamo insieme le attenzioni che questo piccolo cactus richiede.

ESPOSIZIONE: Fare attenzione a riparare la pianta dai raggi diretti del sole, soprattutto negli orari più caldi della giornata, prediligendo posizioni semi-ombreggiate.
TEMPERATURA: Mantenere la pianta sempre al di sopra dei 8-10°C.
INNAFFIATURE: Innaffiare ogni 3-4 giorni fornendo poca acqua per volta e aspettando che il terreno si secchi completamente prima di procedere con la bagnatura successiva.
TERRENO: Scegliere un terriccio ricco di sabbia e inerti, molto drenante e con poca materia organica e fertile.
CONCIMAZIONE: Concimare all’incirca una volta al mese diluendo un prodotto specifico per cactacee nell’acqua delle innaffiature, e utilizzando metà della dose indicata sulle confezioni.
RINVASO: Date le piccole dimensioni e la crescita molto lenta non c’è bisogno di rinvasare spesso. Scegliere vasi piuttosto profondi, che possano contenere agevolmente la radice.
RIPRODUZIONE: Si riproducono sia per seme oppure attraverso i polloni laterali, che possono essere staccati quando germogliano e utilizzati come talea. Per far attecchire i polloni, aspettare che la ferita si asciughi e quindi porli in un letto sabbioso e umido fino a germinazione completata.

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