Substrato ideale per le piante grasse

Per molto tempo ho utilizzato un substrato per cactacee standard comprato nei centri di giardinaggio, ho notato che le piante crescono bene, il terreno si asciuga molto e per i due che ho provato, COMPO e VIGOR PLANT, il drenaggio è ok. Il primo oltre alla torba molto fine ha sabbia fine e perlite, il secondo invece in aggiunta alla torba, che sembra più grossolana con anche presenza di rametti decomposti e filamenti di corteccia ha finissima pomice. Tra le due preferisco la seconda perché ho notato che la prima tende a seccare troppo creando un agglomerato molto duro.

Utilizzando questo metodo però ho notato che per alcune tipologie di piante non è il massimo, per alcune specie le radici tendono a marcire se bagnate troppo. Dopo aver visto non so quanti video in internet ho deciso di provare un mio metodo che si è rilevato ottimo.

 

Oltre alla base VIGOR PLANT che è ottima aggiungo sassolini per fondo di acquari dimensione 3-4 mm, pomice sempre 3-4 mm e lapillo vulcanico setacciato 3-4 mm in parti uguali. Per piante come aloe o crassule o più in generale non cactacee spesso metto un filo di più di base in miscela perché mi sono accorto che preferiscono un po' più di nutrimento, le radici infatti crescono molto meglio.

 

Il vaso, di dimensioni ottimali per la pianta, sarà formato da una rete sul fondo per evitare fuoriuscite di terriccio, un dito di sassolini utilizzati per il fondo degli acquari, uno strato di sola terra poi inserisco la pianta riducendo di molto la quantità di terra presente precedentemente o dal vasetto dell'acquisto o dall'atro vaso ormai piccolo in modo tale da non scompattare troppo le radici ma di permettere la fuoriuscita delle punte e completo con la miscela descritta sopra fino ad arrivare alla copertura totale del colletto della pianta. Per completare solitamente la parte alta del vaso, quella per intenderci attaccata al fusto della pianta la riempio di sassolini o lapillo vulcanico fino all'orlo superiore ho notato che è sempre meglio non far toccare direttamente la pianta che sia cactacea o succulenta con la torba onde evitare marciumi indesiderati.

Questo composto presenta diversi benefici, il primo un ottimo drenaggio sul fondo per espellere tutta l'acqua in eccesso, un ottimo drenaggio nella parte delle radici con un equilibrio di umidità dettato dalla pietra pomice che ha lo scopo di immagazzinare acqua ed un ottimo drenaggio superficiale. 

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2 risposte

  1. Avant ha detto:

    Grazie molto interessante! 👍🏻🙏

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