pH dei vari componenti
Argilla
Il pH dell’argilla può variare notevolmente a seconda di diversi fattori, tra cui la composizione chimica dell’argilla stessa e il tipo di terreno in cui è presente. Tuttavia, in generale, l’argilla tende ad avere un pH neutro o leggermente acido. Il pH dell’argilla può essere compreso tipicamente tra 6 e 7. Tuttavia, è importante notare che questa è una generalizzazione e che il pH esatto può variare considerevolmente a seconda delle condizioni specifiche del terreno.
Pomice
La pomice è una roccia vulcanica porosa e leggera, spesso utilizzata come substrato in agricoltura e giardinaggio. Il pH della pomice può variare a seconda della sua origine geologica e della composizione chimica. Tuttavia, in genere la pomice ha un pH neutro o leggermente alcalino. Il pH della pomice può variare approssimativamente da 7 a 8,5. Questo significa che è generalmente neutro o leggermente basico, il che può influenzare la sua idoneità come substrato per piante e altri usi.
Lapillo vulcanico
Il pH del lapillo, una roccia vulcanica di grana grossolana, può variare a seconda della sua composizione chimica e della sua storia geologica. Tuttavia, in generale, il lapillo tende ad avere un pH neutro o leggermente alcalino. Il pH del lapillo può variare approssimativamente da 6 a 8. Come per la pomice, questo significa che il lapillo è generalmente neutro o leggermente basico, il che può influenzare la sua idoneità come substrato per piante e altri utilizzi.
Zeolite
La zeolite è un minerale poroso formato principalmente da silicati di alluminio e altri elementi come sodio, calcio, potassio e magnesio. Il pH della zeolite può variare leggermente a seconda della sua composizione chimica esatta e delle condizioni ambientali. In generale, la zeolite ha un pH neutro o leggermente alcalino. Il pH della zeolite può variare approssimativamente da 7 a 8,5. Questo significa che è generalmente neutro o leggermente basico, il che può renderla adatta per l’uso come additivo del suolo o per altri scopi come la depurazione dell’acqua.
Akadama
L’Akadama è un tipo di suolo granulare giapponese tradizionalmente utilizzato in bonsai e orticoltura. Il pH dell’Akadama può variare leggermente a seconda del produttore e della composizione specifica, ma in generale tende ad essere neutro o leggermente acido. Il pH dell’Akadama può variare approssimativamente da 6 a 7.5. Questo significa che è generalmente neutro o leggermente acido, il che lo rende adatto per molte piante da vaso e bonsai.
Terra
Il pH della terra da campo può variare considerevolmente a seconda di diversi fattori, tra cui la composizione chimica del suolo, la presenza di sostanze organiche, e l’influenza delle attività umane come l’agricoltura. Tuttavia, in generale, la terra da campo tende ad avere un pH leggermente acido a neutro.
Il pH della terra di campo può variare approssimativamente da 6 a 7,5, con alcune variazioni a seconda della regione geografica e delle pratiche agricole locali. Un pH intorno a 7 è considerato neutro, mentre valori inferiori indicano un suolo leggermente acido e valori superiori indicano un suolo leggermente alcalino. Questo intervallo di pH è spesso considerato ottimale per molte piante coltivate, ma possono esserci delle variazioni a seconda delle esigenze specifiche delle colture.
Sabbia
La sabbia è composta principalmente da particelle di quarzo e può variare considerevolmente in termini di composizione e pH a seconda della sua origine geologica e delle influenze ambientali. In generale, la sabbia tende ad avere un pH neutro o leggermente alcalino.
Tuttavia, il pH esatto della sabbia può variare notevolmente in base a fattori come la presenza di minerali accessori, la deposizione di materiali organici e l’esposizione agli elementi ambientali nel tempo. In media, il pH della sabbia può variare approssimativamente da 6 a 8.
È importante notare che la sabbia da sola non fornisce molti nutrienti alle piante, quindi spesso viene mescolata con altri materiali per creare un terreno più adatto alla crescita delle piante. Questo può influenzare ulteriormente il pH del substrato.
Ghiaia
La ghiaia di fiume è composta principalmente da piccole pietre o frammenti di rocce che sono stati trasportati e levigati dall’azione dell’acqua dei fiumi. Il pH della ghiaia di fiume può variare a seconda della composizione chimica delle rocce dalle quali è stata originata. In generale, la ghiaia di fiume tende ad avere un pH neutro o leggermente alcalino.
Tuttavia, è importante notare che il pH esatto della ghiaia di fiume può variare notevolmente a seconda delle caratteristiche specifiche del letto del fiume e delle rocce circostanti. Il pH della ghiaia di fiume può variare approssimativamente da 6 a 8.
Come per la sabbia, la ghiaia di fiume da sola non fornisce molti nutrienti alle piante, quindi spesso viene utilizzata come parte di miscele di substrati o terreni per migliorare il drenaggio e la struttura del suolo. Questo può influenzare ulteriormente il pH complessivo del substrato.